SERIE C PLAY-OFF GARA 2: LA SERIE TORNA IN PARITA'
Cogein Savigliano - Cipir Vernici Domodossola 67-68
Parziali: 14-9, 21-16, 20-22, 12-21
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Avvertimento per il lettore: questo pezzo è scritto a caldo, dopo una sconfitta amarissima, dopo aver visto brillanti giocate biancorosse e incomprensibili amnesie, fino agli sconcertanti ultimi 240 secondi che hanno regalato la vittoria a Domodossola.
E' dura quindi riuscire a pensare con obiettività a quanto accaduto, certo è che, a parere di chi scrive (non sicuramente esperto in materia) la partita è stata letteralmente regalata agli avversari che al
Ora la strada è sicuramente in salita, uno, perché la "bella" si giocherà a casa loro, e due, perchè la rimonta messa in atto dagli ospiti stasera ha sicuramente galvanizzato gli animi di Foti e compagni. Il piccolo play del Domo risulta ancora decisivo, segnando il primo canestro della sua squadra (quando
Peccato veramente perché come detto la partita sino al
Partono Marcello, Francione, Nasari, Beccaria e Agazzani: i primi tentativi di Emi e Becca non vanno, poi Agazzani, Marcello, Nasari e due volte Francione portano i locali sul 10-0. Al
Nel secondo quarto Spanu schiera Marcello, Giacone, Vissio, Beccaria e Francione e si comincia con
Due liberi di Villa per gli ospiti fanno finire il tempo sul 35-25.
Al rientro dall'intervallo ancora Marcello protagonista nel bene e nel male: prima perde banalmente un pallone, riscattandosi subito dopo con un due belle conclusioni che danno ai saviglianesi il +14. al
Nonostante lo svantaggio Domodossola lotta ancora su tutti i palloni, ricuce parzialmente lo strappo e alcuni atleti saviglianesi cominciano ad innervosirsi un po' troppo, quando forse servirebbero solo calma e concentrazione. Da segnalare, a parziale attenuante, almeno un paio di fischi molto, ma molto dubbi. Nel finale segnano dall'arco il Bandito e Agazzani, il distacco è ancora di
Prima parte dell'ultima frazione con gli ospiti che spingono ancora forte; Savigliano non è da meno ma il vantaggio si assottiglia, i canestri di Ceper (da tre), un gioco da tre punti di Altieri e una conclusione dalla media di Foti riducono ad un solo possesso lo svantaggio.
Questo l'amaro commento di Marco Spanu: "abbiamo avuto il classico braccetto del tennista, quella paura di vincere che tante volte ci ha condizionati in questo campionato e che ci deve far riflettere. Abbiamo dominato quasi fino alla fine ma nel basket non bisogna giocare 35, 36 o 39 minuti, bisogna giocarne 40 perché molto spesso le partite si decidono alla fine. Ora occorre resettare i cervelli di tutti, far finta che non è successo niente, andarsela a giocare a Domodossola sapendo che sarà una sfida equilibrata da affrontare con concentrazione fino alla fine".
P.D.

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