SERIE D: ANCORA UNA SERATA STORTA PER L'INCASA

InCasa Savigliano – Fenice Torino   61-63

Parziali: 17-17, 19-18, 11-15, 14-13

InCasa Savigliano: Icardi 16, Testa 12, Mondino 9, Bertello 8, Brero 7, Mussetti 4, Eandi 3, Gili 2, Grezda, Masento, all. E. Testa;

Fenice Torino: Schiavone 13, Gennero 12, Marcon 9, Querio 6, Vecchio 6, Delle Site 5, Scrimaglia 4, Miglini 4, Commodo 2, Farano 2, all. Ancona. 

 

 

Continua per l'InCasa la  serie negativa di partite perse per pochi punti: dopo Pinerolo anche la Fenice Torino torna a casa a bottino pieno e lasciando solo grandi rimpianti ai giovani saviglianesi, ai quali ancora è mancato quel pizzico di cattiveria in più per battere gli avversari.

Va detto che i torinesi erano una formazione temuta da coach Testa, forte di 4 vittorie per  8 punti in classifica, e che aveva già dimostrato a Cavallermaggiore di poter ottenere buoni risultati.

Gli ospiti si sono rivelati atleti dotati di freddezza nei momenti topici della gara e, pur non particolarmente dotati in altezza, hanno messo in seria difficoltà  i biancorossi.

Nel primo quarto l'InCasa parte con Testa, Masento, Eandi, Mondino e Icardi ed il quintetto appare ben messo in campo; la partita è punto a punto sin da subito ma i padroni di casa riescono sempre a stare incollati o ad avere 1-2 punti di vantaggio.

L'equilibrio continua nel secondo quarto, ma l'InCasa subisce l'handicap del terzo fallo personale fischiato a Mondino; il tecnico biancorosso supplisce con la rotazione di tutti gli uomini a disposizione e i frutti sono buoni, si va al riposo sul +1.

Al rientro dall'intervallo lungo torinesi riescono però a prendere il sopravvento: è la frazione peggiore per Savigliano che sembra patire la velocità in contropiede degli ospiti, poi con sussulto d'orgoglio le baby-pantere riescono a contenere lo svantaggio a 3 punti.

Nell'ultima decina la bella reazione del terzo quarto sembra continuare, Savigliano recupera e si porta avanti anche di 5 punti a soli 120 secondi dal termine. Qui si inserisce anche il tocco di scalogna, quando un sin qui più che positivo "Lupo" Testa è costretto  a dare forfait per un violento attacco di crampi; ne approfittano i torinesi, con la collaborazione dei padroni di casa che perdono due palloni incredibili e rimettono tutto in discussione con alcuni pregevoli canestri.

Due liberi riportano l'InCasa in parità (60-60);
sulla ripresa dell'azione della Fenice coach Testa chiama il fallo e mancano solo 6 secondi: gli spiti fanno solo 1 su 2, il rimbalzo sembra cosa fatta per Icardi ma il cebano si fa sfuggire la palla dalle mani togliendo a Savigliano tutte le speranze di poter tentare un ultimo tiro.

L'allenatore Enrico Testa non nasconde la delusione ma incita i suoi a non abbattersi e pensare già alla  prossima partita: "Grandissima amarezza per la terza sconfitta di pochissimi punti di fila.  Ma anche la sensazione che possiamo lottare alla pari con molte squadre che partecipano a questo campionato. L'imperativo è l'impegno assoluto in palestra, dobbiamo trovare le risorse per uscire da questa fase negativa".

Prossima partita l'attesissimo e pentitissimo derby con I Gators: appuntamento a Cavallermaggiore venerdì 4 nov., ore 21,15.

E.T. & P.D.