SERIE D: PASSO FALSO (CON ATTENUANTI) PER L'INCASA

Kappadue Torino - InCasa Savigliano 64 - 61

Parziali: 16-15, 15-16, 10-10, 23-20

Kappadue Torino: Ratto 16, Guzzo 14, Squarcina 13, Salemme 10, Cavallero 4, Novasio 2, D'Arienzo, Iaia, Giardino, all. Gallino

InCasa Savigliano: Mussetti 17, Mondino 12, Testa 11, Icardi 10, Bertello 9, Tomatis 2, Brero, Masento, Eandi, Gili, all. Enrico Testa

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Certamente il campionato 2011-12 dell'InCasa non è nato sotto una buona stella: come sia possibile perdere una partita quando a poco più di due minuti dal termine si è in vantaggio di 10 punti è un mistero. Eppure questo è successo. Paura di vincere, disattenzione, banali palle perse, bravura degli avversari…,con questo mix di situazioni è maturata la sconfitta in una partita che gli uomini di Testa avrebbero strameritato di vincere.

L'InCasa parte con Icardi, Brero, Gili, Testa e Bertello e la sfida appare subito in grande equilibrio, le baby-pantere rispondono colpo su colpo ai canestri avversari, che si dimostrano una squadra alla nostra portata. Gran lavoro difensivo per contenere il capitano dei torinesi Cavallero (accreditato di una media di 15 punti a partita), mentre in attacco l'InCasa risulta efficace sia dalla distanza che nelle conclusioni più ravvicinate

Stesso spartito per il secondo quarto e la musica non cambia, con un gran pressing in difesa che consente veloci transizioni e porta 7 punti di vantaggio. Poi, sul finire del periodo, il primo campanello d'allarme per quello che sarà il disastro finale: il vantaggio viene completamente recuperato dai padroni di casa e le squadre vanno negli spogliatoi in perfetta parità (31-31).

Dopo l'intervallo coach Testa decide di passare alla difesa a zona, scelta che risulta positiva; il gioco biancorosso diventa così un misto di press e copertura dei tiratori.
E' un gioco che dimostra maggior vitalità anche se poi le due formazioni si annullano con un modesto parziale di 10-10.

Nell'ultimo periodo la miglior tenuta atletica dei giovani saviglianesi viene fuori e le scelte di tiro sono più felici. I biancorossi si prendono un margine di 10 punti, grazie anche alle ottime penetrazioni di Mussetti (top scorer con 17 pt.): a 2' e 30'' dalla sirena finale il tabellone recita 51-61 per gli ospiti e la vittoria sembra cosa fatta.

Improvvisamente nelle menti e nelle gambe dei biancorossi cala il buio, Squarcina firma la prima bomba che da l'inizio all'incredibile del Kappadue. Ancora palla persa e altri due canestri di Guzzo e Salemme riducono ulteriormente il gap a -3. In attacco la iella si accanisce ma Savigliano ci mette del suo affrettando troppo l'azione e non usando a dovere i 24''. Sull'ennesimo rovesciamento di fronte Salemme firma il pari a 61, Lupo Testa avrebbe l'occasione di rimettere due punti distanza ma dalla lunetta fa 0 su 2. Sul ribaltamento ancora una bomba di Guzzo firma il + 3 per Kappadue. Mancano 12 secondi e Coach Testa chiama il mio ultimo time-out per avere la rimessa in attacco, ma la rimessa viene intercettata dal Kappadue .Ancora un tiro libero loro per finire a meno 4 con un parziale di 14 a 0 negli ultimi 2' e 30'': la panchina saviglianese è ammutolita.

Enrico Testa è deluso ma non si scoraggia: "giochiamo anche discretamente ma ogni vantaggio viene buttato alle ortiche. Non ci resta che superare il momento tragico e rimboccarci le maniche per espugnare il campo della Crocetta dove gioca il Sagrantino e portare a casa due punti che ci siamo mangiati a Torino. Alla fine erano perfino increduli i nostri avversari che ormai davano la partita persa ma se la sono vista servire su un piatto d'argento".

E.T. & P.D.