SERIE D: TORINO TEEN BASKET - INCASA SAVIGLIANO 62-54
Parziali 7-13, 16-11, 18-14, 21-16
Torino Teen: Di Bari 4, Prigione 12, Apruzzi 5, Aimar 2, Roncarolo 11, Sisti, Marzolla 5, Antoniotti 21, Todisco, Di Bari A., all. Di Bari.
InCasa Savigliano: Brero 2, Bertello 5, Tomatis, Sena 5, Icardi 2, Testa 9, Eandi, Mondino 17, Gili, Mussetti 8, all. E. Testa
Ultima giornata del girone di andata per l'InCasa, una gara ben giocata a tratti ma che per la dura legge del basket (o vinci o perdi) si rivela ancora un nulla di fatto per la classifica tutt'altro che rosea.
La partita inizia con una gran difesa da parte delle baby-pantere che fermano i padroni di casa a soli 7 punti nel primo quarto contro i 13 dei saviglianesi.
Gioco aggressivo con buone soluzioni in attacco, ma i numerosi errori al tiro non consentono agli ospiti di scavare un vantaggio maggiore, che sarebbe stato meritatissimo.
Nel secondo quarto i verdi di Pino Torinese scendono in campo più concentrati e recuperano con decisione, in particolare con l'apporto del dinamico Antoniotti, mentre il temuto Apruzzi (giocatore di serie superiore) si innervosisce spesso, perde lucidità e non riesce ad incidere. Per i saviglianesi la squadra continua a lavorare bene sfruttando le capacità corali di difesa e di attacco.
Dopo l'intervallo lungo i ragazzi di Testa sono però ancora molto reattivi e accarezzano il sogno di espugnare il campo di Pino. Il match scorre in equilibrio e l'InCasa ribatte colpo su colpo, con qualche bel recupero e relativo contropiede si riesce a stare incollati all'avversario.
Nell'ultimo quarto la formazione locale mette una marcia in più e la bilancia della partita comincia a pendere dalla loro parte. Con un paio di triple del capitano Prigione Torino Teen mette la testa avanti e sfruttando alcuni errori saviglianesi porta a casa il risultato.
Ancora rimpianti perché la prestazione complessiva è stata ottima, sia in difesa che in attacco, e la squadra ha dimostrato di poter reggere il confronto anche con le prime della classe (i torinesi si trovano in quarta posizione).
Per coach Testa ancora rimpianti ma le sue parole rivelano anche la volontà di non arrendersi: "il rammarico, ora che è finito il girone di andata, è per le molte partite perse sul filo di lana e per non dimostrare di saper vincere gli scontri diretti. E ' in effetti inutile dimostrare di giocare alla pari con le prime della classe se poi non si vincono gli scontri diretti con le squadre che lotteranno con noi per non retrocedere. Il proposito per l'anno nuovo è quindi di migliorare l'approccio nelle partite che contano in modo da poter agganciare le squadre sopra di noi. Per il momento la classifica ci vede all'ultimo posto ma, come spesso ci diciamo nei "briefing" di pre-gara bastano un paio di vittorie per cambiare positivamente la classifica cortissima di questa prima metà di campionato".
P.D.
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