PLAY-OFF SERIE C: AL KOPA CUS GARA1 DELLA SEMIFINALE

Kopa Engineering Cus Torino - Cogein Savigliano  74-67

Parziali: 20-20, 16-12, 15-20, 23-15

Cus Torino: Raucci 23, Tassone 19, Murta 7, Ficetti 7, Riviezzo 7, Favario 6, Danna 3, Maccagno 2, Alberti n.e., Cavagliato n.e., all. Aldo Fiorito

Cogein Savigliano: Agazzani 19, Francione 12, Marcello 8, Nasari 7, Taffettani 6, Giorsino 6, Beccaria 3, Giacone 3, Martoglio 2, Vissio 1, all. Marco Spanu, ass. Tamagnone e Cordasco 

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Nella gara 1 della semifinale il Kopa Cus non smentisce il suo ruolo di favorita della serie e si porta in vantaggio 1-0. Nonostante la prova di un Agazzani, che gli stessi avversari hanno definito "immenso", la Cogein deve arrendersi agli universitari, ma solo dopo aver lottato con onore e non aver affatto sfigurato sul parquet della Panetti.

Partita lunghissima, oltre due ore e 15 minuti, per lunghi tratti condotta dalle due squadre punto a punto, senza che una delle due desse l'impressione di poter prevalere, con il primo quarto affrontato con decisione dai saviglianesi quasi sempre in vantaggio. Il primo canestro è di Francione, ma subito Agazzani fa capire che è la sua serata, con grandi giocate e aggressività in difesa. Per il Cus Raucci comanda sui rimbalzi, ma la partita è giocata sul filo della tensione, dopo 4' il punteggio è solo sul 6-6. Martoglio viene mandato in campo al posto di Marcello (serata non particolarmente felice quella del fuoriclasse biancorosso, ma può succedere!), Agazzani per Savigliano e Tassone per il Cus segnano da tre punti e il quarto finisce in perfetta parità, 20-20.

Comincia il secondo quarto, Spanu opera qualche rotazione, con Francione per Nasari, poi lo stesso Nasari per Giacone e Giorsino per Beccaria. E' ancora Emi Francione a segnare per primo dopodiché il tabellone elettronico va in panne, si gioca senza la percezione dei 24'', senza la situazione falli e con il punteggio non visibile per le panchine (funziona solo il display di riserva alle spalle del tavolo). Il Cus ha però un qual cosina in più rispetto al primo periodo, Murta e  Ficetti contengono efficacemente Marcello e Francione, mentre  Raucci continua a bombardare da tutte le posizioni. I padroni di casa mettono a referto un parziale di 13-0 che li porta sul 33-22 e dà quasi l'impressione che sia decisivo. Non la pensano così Agazzani e Taffettani che tengono a contatto la Cogein e non permettono ai torinesi di allungare ulteriormente.

All'avvio di ripresa il Cus sembra intenzionato a chiudere la gara, ancora con Raucci che da ai blu il +5; poi una veemente reazione, che si conclude con un gioco da tre punti di Nasari, consente il sorpasso della Cogein  (42-44). Non ci sta però Tassone e riporta in vantaggio il Cus, subito raggiunto ancora da Nasari con un canestro sul filo dei 24''. E' la fase più combattuta, il miglior momento per Savigliano, con continui sorpassi punto a punto; il quarto termina con la Cogein a +1.

Ultimo quarto, sembra che per gli ospiti ci sia solo da tenere sotto controllo la situazione, ma i torinesi, e lo testimonia il cammino in campionato, sono una signora squadra e dimostrano di avere maggior sangue freddo; Savigliano si disunisce leggermente, gli universitari Tassone e Favario ne approfittano e danno ancora 5 punti di vantaggio al Cus. Poi, quando mancano solo alcune decine di secondi alla fine, Raucci sbaglia da sotto ma riprende il  rimbalzo e subisce fallo; dalla lunetta fa 2 su 2, purtroppo non imitato da Agazzani (grande partita comunque della guardia saviglianese) che su analoga azione fa 0 su 2. Ormai è fatta per Torino, anche il ricorso al fallo sistematico non cambia le cose e l'ultima sirena decreta il 74-67.

Questo il commento di Marco Spanu: "E' stata una partita equilibrata e combattuta. Purtroppo noi abbiamo perso la battaglia dei rimbalzi e questo ha permesso loro di poter giocare numerosi secondi tiri. Non abbiamo avuto buone percentuali al tiro, frutto a volte di una cattiva circolazione della palla. In ogni caso le due squadre si equivalgono, anche se con caratteristiche diverse. Dobbiamo migliorare ancora di più il nostro atteggiamento, evitando di fare regali. Mercoledì sarà battaglia ."

Mercoledì sera, alle 21,  tutti al Palaferrua: Marco Spanu e i suoi hanno dimostrato di essere all'altezza della situazione ed intendono continuare la serie.

P.D.