DNC: A MORTARA NON SI PASSA
Expo Inox Mortara Cogein Savigliano 86-67
Parziali: 23-18, 21-18, 24-14, 18-20
Expo Inox Mortara: Cattaneo 29, Manservisi 21, Mossi 12, Grugnetti 9, Zandalasini 8, Di Paola 5, Pagliai 2, Fant, Rolandi, Fini n.e., all. Zanellati
Cogein Savigliano: Nasari 17, Nicolucci 13, Beccaria 11, Marcello 10, Boella 7, Giorsino 6, Martoglio 4, Agazzani 2, Garello, Mondino n.e., all. Marco Spanu, all. Marco Spanu, ass. Cristiano Graceffa
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A Mortara per
Gara che è apparsa subito come un rebus che i saviglianesi non hanno mai saputo risolvere, addirittura sin dalla palla a due, quando i padroni di casa mettono subito le cose in chiaro e mettono a referto un parziale di 6-0, frutto di palle perse e contropiedi innescati, terreno fertile per i gialloblù.
Il pareggio arriva dalle mani di Beccaria, Boella e Marcello, ma sarà uno dei soli due agganci della partita; il secondo è frutto di una tripla di Nasari che replica la bomba di Cattaneo (9-9): da lì in poi si vede tanto Mortara e pochissimo Savigliano, dal 14-11 per i padroni di casa e dalla loro zona si arriva allo scadere del primo quarto sul +5 casalingo.
Secondo periodo che parte come il primo: altro
Quando nel terzo quarto Savigliano prova a cambiar marcia è ancora Cattaneo a cacciare indietro le pantere con dei canestri di puro talento e, nonostante il 3° fallo di Mossi a 4' dal termine del quarto, si arriva fino al +21 casalingo della sirena.
Nell'ultima frazione l'inerzia della gara è ormai acquisita e per ambedue gli allenatori tale stato di cose non lascia nessuna informazione tecnica: il divario sul tabellone tra le due squadre rimane assestato sulla ventina di punti e gli sguardi dei protagonisti in campo, sotto il profilo della freschezza atletica e mentale, sono lo specchio fedele dell'andamento di tutta la partita.
A Marco Spanu non resta che prendere atto della serata storta e di spronare il gruppo con la sua ben nota carica: "Non abbiamo scusanti: loro hanno giocato in attacco una partita perfetta, noi in difesa siamo stati un disastro. Il problema non è nuovo, è una questione di atteggiamento, di umiltà, di sacrificio, di spirito di squadra contro il puro individualismo. Non possiamo essere così imbranati nel difendere; vuol dire che non mettiamo testa e cuore. Si deve aumentare l'intensità in settimana, si deve rimanere concentrati, bisogna essere bravi ad imparare dagli errori. Oggi è inutile parlare dell'attacco: se non si registra la difesa avremo un campionato con poche soddisfazioni. Basta parole, pensiamo solo a lavorare".
Purtroppo per i biancorossi sabato (ore 21,15) arriva al Palaferrua il super-Tortona: contro Gioria, Degrada e compagni occorrerà sfoderare una di quelle prestazioni del recente passato (ad esempio gare 1 e 3 dei play-off contro Domodossola o gara 2 sempre dei play-off contro il Cus) per cercare almeno di contrastare la capolista; in caso contrario la debacle è assicurata.
C.G. & P.D.

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