PLAY-OFF SERIE D: ALESSANDRIA ELIMINA L'INCASA
BASKET SERIE D
PLAY-OFF SEMIFINALI GARA 2: ALESSANDRIA ELIMINA SAVIGLIANO
A.S. DIL. IL CANESTRO ALESSANDRIA - A.S.C. INCASA SAVIGLIANO 81 – 79
Parziali: 27-14, 23-24, 15-13, 16-28
ACCA ALESSANDRIA: Martinelli 17, Loreto 14, Imarisio 11, Oronzii 10, Pozzi 7, Bassi 7, Campi 6, Delvino 5, De Palma 4, Nizzi. All. Billi
“INCASA” SAVIGLIANO: Giorsino 20, Bertello 18, Giacone 13, Mondino 12, Garello 6, Testa 6, Fissore 4, Masento, Osella, Eandi. All. Graceffa, A.All. Frandino
Anche l’InCasa di Cristiano Graceffa, dopo una annata sicuramente da ricordare in positivo e costellata di tante belle vittorie, deve lasciare i play-off, non senza rimpianti e contro un avversario che sulla carta sembrava ampiamente alla portata. Gara 2 ad Alessandria senza possibilità di appello con l’obbligo di vincere per riportare la serie al Palaferrua. Baby-pantere che sanno benissimo di avere qualcosa da farsi perdonare e decisi a scendere in campo con un'altro atteggiamento, specialmente in difesa.
Nel primo quarto Alessandria parte di nuovo bene ed impone il suo ritmo fatto di difesa e corsa in contropiede, il più della volte concluso con tiri affrettati, ma quasi sempre a segno, dall'altra ospiti molto timorosi che fanno fatica in attacco e non aggrediscono in difesa, lasciando ben 27 pt ma soprattutto chiudendo già sotto di 13 alla fine del primo parziale che risulta la fotocopia di quello di gara 1.
Nel secondo parziale l’atteggiamento delle baby-pantere cambia è nettamente rispetto al primi; buone soluzioni in attacco, anche se si commettono sempre errori in difesa, compromettendo il tentativo di ricucire lo svantaggio. Il periodo è vinto dai biancorossi di un punto ma concedendo comunque complessivamente 50 pt. in 2 quarti agli avversari e soprattutto subendo fasi di gioco ampiamente analizzate in allenamento.
Dopo l’intervallo lungo le due formazioni sembrano tirare il freno a mano e ne esce una fase della partita brutta e costellata da molti errori. I ragazzi di Graceffa rimontano sino al -5, ma poi quel qualcosa in più per agganciare definitivamente i padroni di casa viene a mancare e l’InCasa torna -13, situazione identica al primo quarto.
Nel secondo parziale l’atteggiamento delle baby-pantere cambia è nettamente rispetto al primi; buone soluzioni in attacco, anche se si commettono sempre errori in difesa, compromettendo il tentativo di ricucire lo svantaggio. Il periodo è vinto dai biancorossi di un punto ma concedendo comunque complessivamente 50 pt. in 2 quarti agli avversari e soprattutto subendo fasi di gioco ampiamente analizzate in allenamento.
Dopo l’intervallo lungo le due formazioni sembrano tirare il freno a mano e ne esce una fase della partita brutta e costellata da molti errori. I ragazzi di Graceffa rimontano sino al -5, ma poi quel qualcosa in più per agganciare definitivamente i padroni di casa viene a mancare e l’InCasa torna -13, situazione identica al primo quarto.
Nell’ultimo periodo Alessandria snatura il suo gioco, si mette a ragionare, e paradossalmente avvantaggia Savigliano permettendo un graduale rientro in partita, 2 pt alla volta; l’atteggiamento è più deciso in difesa, e nella retina avversaria entrano tiri importanti. Ma l’alessandrino Martinelli, già autore di un autentico exploit al Palaferrua, non è da meno: sul pressing biancorosso mette a segno 2 triple basilari che spezzerebbero il morale a chiunque. Stasera fortunatamente l’InCasa ha carattere, Bertello prima firma il -2, poi dalla lunetta da ai compagni il pareggio: 79-79 con 4’da giocare. Naturale il time-out alessandrino, cui segue quello chiamato da Graceffa: l’imperativo è di fare fallo appena chiunque riceve, lasciando così ancora meno secondi, visto che i padroni di casa non sono ancora in bonus non era ancora stato raggiunto: ciò non avviene e Imarisio riceve palla, penetra a sinistra segna in sottomano nel cuore dell'area, a nulla serve la preghiera da metà campo di Bertello, 81 a 79 e Alessandria che passa il turno.
Si chiude così la stagione delle baby pantere uscendo contro una squadra molto particolare, che senza ombra di dubbio ha meritato di passare il turno, in
particolare per ciò che e' stato fatto in gara 1.
particolare per ciò che e' stato fatto in gara 1.
Coach Graceffa è lucido nell’analizzare l’ultimo atto della stagione: “Gara 2 è andata avanti sulla falsa riga della partita precedente con troppi tiri facili concessi agli avversari e la necessità sempre di giocare sotto nel punteggio fino a quando nell'ultimo quarto abbiamo recuperato uno scarto di 14 punti, non riuscendo nel finale a gestire al meglio il bonus non ancora raggiunto. Dobbiamo essere razionali e ragionare su tutti gli 80 minuti della serie in cui non abbiamo mai messo in difficoltà i nostri avversari più pronti mentalmente e fisicamente di noi, difficile con questi presupposti passare il turno.
Rimane il rammarico per una stagione comunque oltre ogni aspettativa conclusasi con due partite in cui non siamo mai stati in grado di dire la nostra: lo sguardo adesso deve comunque essere fiero per tutti i 14 giocatori che hanno tirato fuori durante la stagione qualità che molti sottovalutavano ad inizio anno".
Terminati gli impegni ufficiali anche Roby Garello, capitano di mille battaglie, e, nei momenti difficili faro della squadra vuole ringraziare tutti “per primi Cristiano e Franz, che ci hanno sopportato tutto l’anno, è in gran parte merito loro se abbiamo raggiunto un risultato che a settembre era da fantascienza. Poi tutti i compagni indistintamente perché oltre ad una squadra siamo un gruppo affiatato di amici da oltre tre anni, poi in particolare voglio salutare e ringraziare chi di noi il prossimo anno non farà più parte della serie D perchè entrerà in modo definitivo in prima squadra. A loro vada un grandissimo in bocca al lupo per il futuro.”
A.F. & P.D.

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